Da dal 15 maggio al 28 maggio 2018 abbiamo ospitato nei nostri spazi espositivi un importante evento di beneficenza. In questa occasione sono state disponibili le riproduzioni litografiche in tiratura limitata dell'opera Benemerita dell'artista bresciano Severino Del Bono -Nuvolera (Bs), 1966-, ispirata alla profonda connessione tra l'Arma dei Carabinieri, il suo profondo e costante impegno civile e l'arte contemporanea. Le litografie sono state realizzate con il supporto del Rotary Club Valle Sabbia (Bs), su iniziativa del presidente, Dott. Ing. Giovanni Pasini, che, insieme all'artista, ha deciso di riconoscere l'indefesso e storico contributo dell'Arma dei Carabinieri. A coloro che vorranno generosamente effettuare una donazione, sarà offerta una litografia. Il ricavato sarà interamente devoluto a sostegno delle attività dell'Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri. L'iniziativa sta avendo molto successo e ogni giorno cresce l'ammontare dei fondi raccolti, grazie anche alle iniziative e agli eventi organizzati da Rotary Club Valle Sabbia.
Il legame tra l'Arma e l'arte è storicamente consolidato; lo dimostra il fatto che, nel 2016, la bandiera dell'Arma sia stata decorata con la Medaglia d'Oro ai benemeriti della cultura e dell'arte per “la meritoria opera svolta a salvaguardia del patrimonio culturale nazionale e internazionale” e il suo Calendario Storico fosse ispirato al tema “I Carabinieri e le Arti”.
Nell'opera dell'artista, in mostra presso la galleria Colossi che già ha ospitato, nel 2012, la sua mostra personale Fortunae, a cura di Ivan Quaroni, il duplice ruolo storico di questo corpo militare, sia come garante della giustizia e dell'ordine pubblico che a livello assistenziale, è rappresentato metaforicamente, dalla regale presenza di una donna (la Giustizia) bendata con un drappo rosso che reca impressa la fiamma, segno distintivo dell'arma. Il titolo dell'opera richiama il termine utilizzato per designare l'Arma il 24 giugno 1864, in occasione della relazione ufficiale che, in sede parlamentare, la Commissione Affari Interni della Camera diresse al Governo, nella quale si legge: “L'interesse che tutti prendono perché l'Arma dei Carabinieri Reali (parte eletta dell'esercito) proceda di bene in meglio è in ragione appunto del pregio in cui essa è tenuta e degli indefessi e segnalati servigi che la rendono dovunque veramente benemerita del Paese".
La donna, metafora di virtù patriottica, si staglia su uno sfondo nero che richiama i colori delle divise dei carabinieri e sul tricolore della bandiera nazionale, raffigurata con il linguaggio espressivo dell'iper-realismo che da sempre caratterizza la poetica dell'artista, attivo da molti anni sul panorama nazionale e internazionale e da poco invitato dal curatore Paolo Feroce, ad esporre negli spazi di Villa Fiorentina, sede della Fondazione Sorrento, in occasione dell'International Meeting of Contemporary Art - Sorrento Young Art. Le donne protagoniste dell'arte di Del Bono sono caratterizzate da una cecità alla quale corrisponde, come vediamo nelle sue rappresentazioni artistiche del mondo antico, una capacità di introiettare la visione verso l'interno, quindi un'attitudine alla meditazione come dono divino. Allo stesso modo, alla bellezza esteriore della donna al centro dell'opera Benemerita come emblema della dedizione alla nazione dell'Arma dei Carabinieri, corrispondono doti introspettive; le stesse che ci inducono a riflettere sull'importanza di coloro che si fanno custodi dell'ordine pubblico, anche a rischio della propria vita.
L'evento è stato segnalato dal Giornale di Brescia