Michael Gambino, nella sezione Il pop e il sociale, e Giorgio Tentolini, nella sezione La tradizione come educazione e monito, faranno parte dell'accuratissima selezione dei “50+1” artisti che parteciperanno alla collettiva I have a dream, curata da Melissa Proietti e Raffaella A. Caruso e ospitata nella prestigiosa sede del Palazzo Reale di Milano dall'8 all'11 ottobre.
La collettiva si concluderà con un'asta benefica delle opere donate dagli artisti che hanno aderito all'iniziativa e che sarà battuta venerdì 10 ottobre da Artcurial, a sostegno delle attività del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights, come l'educazione ai diritti umani nelle scuole italiane, la formazione di attivisti provenienti da tutto il mondo e l'organizzazione di eventi e mostre finalizzati a diffondere i principi dell'uguaglianza e della giustizia sociale, sostenuti da John F. Kennedy e Robert F. Kennedy; tutto questo a distanza di 50 anni dall'assegnazione del Premio Nobel per la Pace all'attivista per i diritti civili Martin Luther King.
La mostra conclude la tappa milanese dell'esposizione Freedom Fighters. I Kennedy e la battaglia per i diritti civili/The Kennedys and the struggle for civil rights, sempre ospitata nelle sale di Palazzo Reale dal 23 settembre al 12 ottobre e dedicata ai diritti civili. Una battaglia, quella per l'uguaglianza e la libertà, che è da sempre al centro delle attività del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights promotore della mostra.
Per la mostra Freedom Fighters, le sale di Palazzo Reale vedranno esposti gli scatti fotografici che hanno immortalato con immagini iconiche le tappe più significative di questa grande lotta civile, da quelle di Elliott Erwitt e Eve Arnold che ritraggono la segregazione razziale in America negli anni Cinquanta a quelle di Bruce Davidson e Danny Lyon in cui rivive tutta la grandezza della marcia su Washington, così l'emozione trasuda dall'immagine di Leonard Freed dove vediamo Martin Luther King al suo rientro negli Stati Uniti dopo aver ricevuto il Premio Nobel, attorniato dalla folla.
A quest'esposizione seguono le opere degli artisti della collettiva I have a dream, che si presenta come “la breve e intensa ricognizione su come il sogno della democrazia, la battaglia per uguaglianza e diritti condotta da John e Robert Kennedy e da Martin Luther King sia ancora viva nel ricordo ma anche nella attualità degli intenti ed abbia profondamente inciso su più generazioni di artisti”, come sostengono le curatrici Melissa Proietti e Raffaella A. Caruso.
I have a dream mette a confronto gli artisti dell'immediato dopoguerra che hanno vissuto sulla loro pelle censure ed entusiasmi di rinnovamento con artisti contemporanei che interpretano il tema, ancora molto sentito, dell'uguaglianza sociale “in senso narrativo e metaforico” ed utilizzando linguaggi innovativi, esprimendosi “con la forza allusiva e primordiale dell'astrattismo, con le evocazioni simboliche di un figurativo sui generis dai tempi aperti della tradizione "classica" o dai ritmi sincopati del pop, donando però sempre immagini di speranza, di denuncia e mai di violenza. Perché l'arte è Vita e Bellezza. Maestri di ogni 'colore', timbro, formazione hanno regalato il loro entusiasmo, rivivendo memorie e speranze, passato e futuro, in una miscellanea di sensazioni che solo il sogno fa vivere in una assurda e meravigliosa dimensione 'contemporanea'”.
Per la mostra I have a dream è stato editato un catalogo, pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore, con testi inediti del presidente Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Kerry Kennedy, del direttore esecutivo Federico Moro (Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe) e delle curatrici Raffaella A. Caruso e Melissa Proietti. Il catalogo sarà in vendita presso il bookshop di Palazzo Reale.